Le certificazioni forestali nascono come strumento di miglioramento organizzativo e gestionale delle aziende del settore foresta-legno e mobili. La certificazione di gestione di foresta sostenibile garantisce al consumatore finale che i prodotti di origine forestale (il legno o i suoi
derivati per esempio) derivano da foreste gestite in maniera legale e sostenibile, quindi che non provengano da tagli illegali o da interventi irresponsabile che possano arrecare danno alle risorse forestali.

Nel nostro Paese il sistema è gestito dalle strutture nazionali dei due più importanti sistemi di certificazione forestale a livello globale: FSC e PEFC. Si tratta di sistemi di adesione volontaria che permettono di certificare le aree forestali gestite secondo criteri di sostenibilità ambientale. Il rispetto di questi standard viene controllato e valutato da organismi terzi indipendenti e autorizzati (enti di certificazione accreditati FSC o PEFC). Una volta certificata la foresta di origine, entrambi i sistemi richiedono che venga garantita la rintracciabilità del legno certificato lungo tutta la filiera, dal tronco al mobile finito.

Il consozio Conlegno, di cui CNA è socio fondatore, è uno dei Gruppi costituiti per rendere l’accesso alle certificazioni forestali più fruibile anche per le PMI. Il progetto di Conlegno sulla certificazione degli standard forestali nasce ad inizio 2020 con l’obiettivo di rendere sempre più concreto l’impegno del Consorzio rivolto verso la “sostenibilità” dei prodotti in legno.
Oggi appartenere ad una “Catena di Custodia” FSC e/o PEFC rappresenta un plus aziendale ed una via di accesso a mercati sempre più orientati a riconoscere la “sostenibilità” aziendale come elemento imprescindibile. Da quest’anno il Gruppo aprirà le porte anche allo standard FSC.

Possono aderire alla Certificazione di Gruppo tutte le aziende italiane che producono, trasformano o anche solo commercializzano prodotti in legno/carta ed interessate a ottenere la certificazione “Catena di Custodia” FSC o PEFC per prodotti in legno/carta, purché con i seguenti requisiti:
per FSC
• non avere più di 15 dipendenti (equivalenti a tempo pieno); oppure
• avere un fatturato complessivo massimo pari a 2 (due) Mln di Euro;
per PEFC
• non avere più di 50 dipendenti (equivalenti a tempo pieno) in azienda; e
• avere un fatturato complessivo massimo pari a 10 (dieci) Mln di Euro.

Aderire ad una certificazione di Gruppo è molto vantaggioso per le aziende, in quanto i costi, rispetto alla “certificazione singola”, si riducono generalmente di circa il 50%, e la capo Gruppo Conlegno, oltre a formare e impostare i manuali aziendali per la Catena di Custodia delle aziende (primo anno), si occuperà anche di tutti i rapporti con l’Ente di Normazione e di Certificazione. Dal secondo anno la capo gruppo Conlegno si occuperà di svolgere gli “audit interni” presso tutte le aziende aderenti.

Per gli associati CNA è previsto uno ulteriore sconto sul costo accordato per l’ottenimento e il mantenimento della certificazione. Inoltre per la certificazione FSC® e la certificazione PEFC™ è previsto un contributo Ebav,
che consiste nel recupero del 40% dei costi sostenuti per la certificazione, con un massimo erogabile per ogni diversa certificazione: € 2.100 una tantum (unico e non ripetibile) e un massimo erogabile per azienda: € 2.100 complessivi ricevuti ogni 3 anni di competenza.

Per avere maggiori informazioni sulle certificazioni FSC e PEFC:
Loris Pancino c/o Cna Portogruaro l.pancino@ve.cna.it.