Statuto

Statuto CNA

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TITOLO I
PRINCIPI GENERALI

Art. 1 – Costituzione
E’ costituita la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Associazione Metropolitana di Venezia, Associazione volontaria prettamente sindacale, democratica e senza fini di lucro, con sede in Venezia, che assume il logotipo CNA seguito dalla specificazione Associazione Metropolitana di Venezia. ed il simbolo previsto dallo Statuto di CNA Nazionale (art. 29).
La CNA Associazione Metropolitana di Venezia prende atto che la titolarità esclusiva della denominazione, logotipo e simbolo è della CNA Nazionale.
La CNA Associazione Metropolitana di Venezia concorre a costituire il sistema CNA ed è costituita da tutti gli associati che hanno la sede della loro impresa, o che svolgono la loro attività, nel territorio della Città Metropolitana di Venezia. Comprende tutte le strutture organizzative territoriali (sezioni) in cui si articola, la CNA Pensionati, i Mestieri, CNA Professioni e i raggruppamenti di interesse della Città Metropolitana riconosciuti dalla CNA Nazionale.
La CNA Associazione Metropolitana di Venezia favorisce la partecipazione diretta dei soci alla vita associativa.

Art. 2 – Scopi e attività.
1 – Gli scopi della CNA – Associazione Metropolitana di Venezia sono:
a) la rappresentanza, la tutela e lo sviluppo delle micro , piccole e medie imprese operanti nei settori dell’artigianato, dell’industria del commercio e turismo e più in generale del mondo dell’impresa e delle relative forme associate, degli artigiani, del lavoro autonomo, nelle loro diverse espressioni, delle imprenditrici, degli imprenditori e dei pensionati. La rappresentanza, la tutela e lo sviluppo si realizzano nei rapporti con le Istituzioni Pubbliche e Private, la Pubblica Amministrazione, le Organizzazioni politiche, economiche, sociali a livello territoriale della Citta Metropolitana di Venezia.;
b) la stipula, con il concorso dei Mestieri costituiti sul territorio Metropolitano, di accordi e contratti sindacali a livello Metropolitano od altra articolazione territoriale sulle materie eventualmente demandate da CNA nazionale o da CNA Regionale;
2 – In diretta attuazione di tali scopi, la CNA Associazione Metropolitana di Venezia svolge le seguenti attività:
a) organizza seminari di studio, ricerche, convegni su temi economici e sociali di interesse generale, promuove accordi di carattere economico nell’interesse delle imprese, iniziative tese ad affermare politiche per le imprese nonché processi di ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni, al fine di creare un ambiente favorevole alla crescita della competitività delle micro, piccole e medie imprese, operanti nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e turismo ed in generale nel mondo dell’impresa e delle relative forme associate, degli artigiani, del lavoro autonomo, dei professionisti nell’ambito del sistema produttivo metropolitano; promuove inoltre lo sviluppo dell’associazionismo tra imprese, anche al fine di una loro più forte e qualificata presenza sul mercato;
b) promuove e organizza in sintonia con l’intero sistema CNA, servizi di consulenza, assistenza e informazione alle imprese e agli imprenditori associati, quali quelli tributari, amministrativi, di consulenza lavoro, legali, previdenziali, assistenziali, ambientali, informatici, finanziari, commerciali, assicurativi, di attività editoriale e quanti altri occorrenti, anche mediante la costituzione di appositi enti e società;
c) promuove lo sviluppo e la tutela dell’assistenza sociale a favore degli imprenditori, – con particolare attenzione agli artigiani – e dei loro familiari ed addetti, nonché di altre categorie di cittadini. Per realizzare tale scopo la CNA si avvale del suo Ente di Patronato EPASA-ITACO la cui costituzione è stata approvata con Decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale 21.04.1971, ai sensi e per gli effetti del DLCPS 29.7.1947, n. 804, ratificato dalla Legge 17.04.1956, n. 561;
d) assume iniziative volte alla qualificazione e all’aggiornamento professionale degli imprenditori, dei loro addetti, e degli operatori del sistema CNA, avvalendosi anche delle strutture nazionale e territoriali della Fondazione ECIPA;
e) attua la rappresentanza e la tutela dei pensionati anche attraverso la costituzione della CNA Pensionati.
f) assume iniziative atte ad ammodernare e sviluppare le imprese, a potenziare la loro produttività ed a favorire la collocazione del loro prodotto sui mercati;
g) costituisce strutture organizzative e di servizio aventi lo scopo di svolgere a favore degli associati operazioni economiche, finanziarie ed immobiliari; promuovendo la costituzione o assumendo la partecipazione in società, istituti, associazioni, fondazioni ed enti di qualsiasi natura giuridica, anche mediante il ricorso a propri mezzi finanziari e patrimoniali, si dota di agenzie di stampa e propri organi di informazione;
h) individua i bisogni degli associati nella gestione dell’impresa, nella relazione con il mercato e con l’ambiente territoriale, al fine della progettazione ed organizzazione di servizi di consulenza ed assistenza, di azioni di rappresentanza e di iniziative di sviluppo e qualificazione delle imprese;
i) esercita ogni altra funzione e mandato che siano ad essa conferiti da legge, regolamento, disposizione o deliberazione dei propri organi dirigenti;
l) definisce ed attua sul territorio Metropolitano politiche finanziarie coerenti con quelle del Sistema CNA, garantendo uno sviluppo equilibrato dell’organizzazione;
m) detiene il potere al livello provinciale di assumere obbligazioni e concludere accordi aventi rilevanza patrimoniale nei confronti di terzi;
n) Garantisce la rappresentanza degli interessi delle imprese dei diversi settori, espressi dai relativi Mestieri dell’area Metropolitana negli organi dell’Associazione.
o) Può proporre, d’intesa con la CNA Regionale, la costituzione di associazioni sub-metropolitane, la cui ammissione al sistema CNA è deliberata dalla Direzione Nazionale della CNA.

TITOLO II
IL SISTEMA CNA

Art. 3 – Il sistema CNA
La CNA costituisce il Sistema Nazionale ed unitario di rappresentanza generale dell’impresa italiana, con particolare riferimento alle micro , Piccole e Medie Imprese, operanti nei settori dell’artigianato, dell’industria del commercio e turismo ed in generale nel mondo dell’impresa e delle relative forme associate, degli artigiani, dei professionisti, nonché alle imprenditrici, agli imprenditori, a tutte le forme di lavoro autonomo ed ai pensionati.
Il Sistema CNA si articola su tre livelli confederali: CNA – Associazioni Territoriali ,
CNA Regionali e CNA Nazionale; questi, insieme ai Mestieri, alle Unioni CNA, a CNA Pensionati nonché a tutti gli altri raggruppamenti di interesse riconosciuti dalla CNA, compongono il sistema confederale.
La CNA Associazione Metropolitana di Venezia, parte costituente del Sistema CNA, ha una propria autonomia giuridica, economica, finanziaria e patrimoniale ed è dotata di un proprio fondo comune costituito ai sensi dell’Art. 26 del presente Statuto.
La CNA Associazione Metropolitana di Venezia si obbliga a garantire il versamento delle quote associative di tutti gli associati al sistema CNA secondo le quantità e modalità stabilite dall’Assemblea Nazionale della CNA.
La CNA Associazione Metropolitana di Venezia può recedere dal sistema CNA con il voto favorevole di almeno due terzi dei componenti dell’Assemblea e la sottoscrizione di almeno metà degli associati e preavviso di un anno.
Ogni associato della CNA Associazione Metropolitana di Venezia è titolare del rapporto associativo con l’intero sistema CNA ed ha diritto a valersi dell’insieme delle attività realizzate da ogni componente del sistema stesso, conformemente alle modalità stabilite.
L’adesione al Sistema CNA avviene mediante tesseramento unico ed unitario e da luogo automaticamente all’inquadramento nella CNA Metropolitana e nelle altre articolazioni del Sistema riconosciute dalla CNA.
I Pensionati si iscrivono a CNA Pensionati mediante specifico tesseramento che dà luogo automaticamente ad inquadramento a livello provinciale, in relazione alla residenza anagrafica.
Il Sistema Confederale CNA, così definito, si basa sulla confluenza e sulla coerenza in una logica di sistema unitario fondato sulla utilità, reciprocità e creazione di valore.

Art. 4 – Obiettivi del sistema CNA
Il sistema CNA opera per l’affermazione nella società, nelle istituzioni, nella politica e nello stesso universo delle imprese, dei valori che attengono all’impresa, al lavoro, all’economia di mercato.
Tale affermazione si realizza sia nella costante ricerca della piena sintonia tra interessi delle imprese ed interessi strategici vitali dell’intero Paese, sia nella partecipazione attiva allo sviluppo delle imprese, delle imprenditrici e degli imprenditori ed è strumento della loro valorizzazione. Valori distintivi dell’artigianato e delle micro, piccole e medie imprese sono l’autonomia e l’integrazione sociale, l’indipendenza e la competizione, la solidarietà e la cooperazione, la sintesi di imprenditorialità, dedizione, innovatività, creatività e qualità, la collaborazione con il lavoro dipendente, la lealtà, l’onestà, l’integrità morale.
Il sistema CNA opera per la determinazione di pari condizioni di mercato per tutte le imprese e per le regole di disciplina dei mercati conformi ai principi del trattato dell’Unione Europea..
Il sistema CNA è autonomo ed agisce per l’unità delle organizzazioni di rappresentanza dell’artigianato italiano e per la ricerca di convergenze con tutto il mondo dell’impresa.
Il sistema CNA opera per la crescita armonica dell’intero Paese e per l’integrazione politica ed economica dell’Europa.
Il Sistema CNA si impegna a promuovere nello sviluppo economico e sociale del Paese e nella vita associativa le pari opportunità fra uomini e donne, sviluppa politiche e proposte per la valorizzazione della risorsa imprenditoriale femminile e ne promuove la partecipazione di un’adeguata rappresentanza nelle sedi decisionali interne ed esterne al sistema.
Il sistema CNA si impegna ad attuare e rispettare modelli di comportamento e di azione ispirati alla eticità ed integrità, nonché al valore più generale della democrazia.
Il sistema CNA nel suo insieme partecipa alla definizione della sua identità e alla realizzazione della sua missione attraverso:
a) la rappresentanza e tutela degli interessi;
b) la promozione economica dalle imprese;
c) la predisposizione e l’erogazione di servizi all’impresa.
Il sistema CNA garantisce a tutte le imprese associate il diritto di avvalersi delle prestazioni erogate da tutte le parti del sistema stesso conformemente alle modalità stabilite.
Il sistema CNA definisce unitariamente le sue strategie e si coordina per la loro attuazione in tutti i suoi livelli associativi, nell’obiettivo della massima
valorizzazione delle imprese associate. Ciò avviene attraverso il governo strategico delle funzioni di rappresentanza e tutela degli interessi, di erogazione di servizi, di promozione ed animazione economica direttamente gestite dalle sue componenti, anche attraverso il sistematico utilizzo delle esperienze più avanzate.
Il sistema CNA concorre a promuovere con Istituzioni, Enti ed Organizzazioni economiche, sociali e culturali del Paese e della Unione Europea, forme di collaborazione, nel perseguimento di obiettivi di progresso civile e di sviluppo.

Art. 5 – Rapporti con la CNA Regionale
La CNA Associazione Metropolitana di Venezia riconosce al livello confederale regionale Veneto del Sistema CNA le funzioni attribuite dagli Statuti della CNA Nazionale e della CNA Regionale Veneto .

TITOLO III
REQUISITI DI AMMISSIONE

Art. 6 – Adesione al sistema CNA
Possono aderire al Sistema CNA le imprese e le relative forme associate, i soci ed amministratori di società di persone, i legali rappresentanti e gli amministratori con deleghe operative delle società di capitali, le imprenditrici e gli imprenditori, i lavoratori autonomi , i professionisti e i pensionati iscritti a CNA Pensionati.
Gli associati al Sistema CNA debbono:
a) accettare lo statuto della CNA Nazionale, della CNA Regionale Veneto e della CNA Metropolitana di Venezia;
b) rispettare le regole di comportamento contenute nello Statuto, e nel regolamento e nel codice etico della Confederazione;
c) ottemperare alla contribuzione al sistema CNA con il versamento delle quote associative, anche con le modalità previste dalla legge 4/6/73 n° 311 e successive modificazioni; l’adesione impegna l’associato a fornire al sistema CNA e alla Fondazione ECIPA e ad EPASA-ITACO le informazioni che potranno essergli richieste, relative alla sua impresa ed alle sue posizioni previdenziali ed assistenziali obbligatorie, autorizzandone irrevocabilmente, purchè sia garantito l’anonimato, l’utilizzo e l’elaborazione a fini statistici, di ricerca e quant’altro con qualsiasi mezzo, anche informatico, nonché il loro inserimento in banche dati accessibili anche a terzi;
d) garantire una partecipazione attiva alla vita ed allo sviluppo del sistema CNA.
Possono altresì aderire a CNA le persone fisiche che non abbiano i requisiti di cui al primo comma del presente articolo ,quali soci sostenitori. Essi sono tenuti al rispetto degli obblighi di cui al secondo comma del presente articolo ma non hanno il diritto all’elettorato attivo né a quello passivo.

La Direzione Metropolitana stabilisce annualmente l’entità del contributo associativo. Fermo il diritto ai servizi erogati gratuitamente a tutti i cittadini dal Patronato EPASA-ITACO, secondo quanto previsto dalla L.152/2001,i soci sostenitori possono fruire dei servizi e dell’assistenza tecnica e professionale del sistema CNA alle stesse condizioni e termini degli associati di cui al primo comma del presente articolo.
La CNA Metropolitana di Venezia adotta integralmente quanto indicato e previsto nell’art.8 dello Statuto Nazionale e non espressamente previsto in altre parti del presente Statuto.

TITOLO IV
GLI ORGANI DELLA CNA ASSOCIAZIONE METROPOLITANA DI VENEZIA

Art.7 – Composizione degli organi della CNA Associazione Metropolitana di Venezia.
Gli organi della CNA Associazione Metropolitana di Venezia sono composti da imprenditori e pensionati associati, salvo quanto previsto all’ultimo comma dell’articolo precedente (art.6).
E’ proprio della responsabilità dei singoli componenti gli organi salvaguardare il principio di corrispondenze tra mandato ricevuto, poteri e autonomia di ogni organo.

Art. 8 – Gli organi della CNA Associazione Metropolitana di Venezia
Gli organi della CNA Associazione Metropolitana di Venezia sono:
– l’Assemblea
– la Direzione
– la Presidenza
– Il Presidente
– Il Collegio dei Revisori dei Conti
– Il Collegio dei Garanti.
Gli organi devono essere convocati a mezzo lettera raccomandata, fax o posta elettronica spediti almeno 7 giorni prima della riunione. In casi di urgenza la Presidenza può essere convocata con un preavviso di 3 giorni.

Art. 9 – L’Assemblea della CNA Associazione Metropolitana di Venezia – durata – composizione – compiti
L’Assemblea rimane in carica 4 anni e si svolge almeno una volta l’anno. Essa è costituita nella sua interezza da imprenditori, anche pensionati, associati alla CNA Associazione Metropolitana di Venezia.
Sono membri dell’Assemblea:
a) i Presidenti ed i Vice Presidenti in carica delle sezioni mandamentali dell’Associazione Metropolitana;
b) i Portavoce in carica dei Mestieri, i Presidenti di CNA Professioni, dei raggruppamenti di interesse e di CNA Pensionati Metropolitani di Venezia;
c) un numero di titolari di imprese, anche pensionati, eletti ogni quattro anni dalle Assemblee delle sezioni mandamentali in base alla consistenza associativa. CNA Pensionati ha diritto ad un massimo del 20% dei componenti fra quelli di espressione delle assemblee mandamentali;
d) un numero, secondo deliberazione della Direzione Metropolitana, di titolari di impresa, anche pensionati, eletti dai Mestieri Metropolitani più rappresentativi
e) due pensionati eletti da CNA Pensionati.
f) ai componenti l’Assemblea di cui alle lettere precedenti si aggiungono i Presidenti, iscritti alla CNA Associazione Metropolitana di Venezia, di società collegate ed enti di emanazione, che divengono, qualora non già eletti dalle Assemblee di base, componenti di diritto dell’ Assemblea Metropolitana.
I Membri di cui alle lettere a – b – f del presente articolo sono sostituiti di diritto nell’Assemblea dai loro successori nel momento stesso dell’elezione di questi ultimi.
Partecipano alle sedute dell’Assemblea, senza diritto di voto, il Collegio dei Revisori dei Conti e il Collegio dei Garanti.
L’Assemblea è il massimo organo deliberativo della CNA Associazione Metropolitana di Venezia; essa:
 Stabilisce le linee di strategia politica, di programma e di indirizzo della CNA Metropolitana di Venezia, individuandone gli obiettivi in relazione alle esigenze e agli interessi dell’artigianato e della piccola e media impresa.
 Esamina l’andamento della CNA Metropolitana di Venezia e delle strutture collegate.
 Approva il bilancio consuntivo della CNA Metropolitana di Venezia proposto dalla Direzione.
 Indica, su proposta della Direzione, le linee preventive di politica finanziaria annuale o pluriennale.
 Approva, anche in seduta annuale ordinaria, lo Statuto ed il Regolamento interno e le eventuali modifiche con la presenza di almeno il 50% + 1 dei suoi componenti effettivi in prima convocazione (30%in seconda convocazione) e con una maggioranza di almeno i 2/3 dei presenti.
 Delibera secondo l’art.30 sul recesso dal sistema CNA e sullo scioglimento della CNA Associazione Metropolitana di Venezia, su proposta della Direzione Metropolitana.
 Delibera su ogni altro punto all’ordine del giorno, nel rispetto delle competenze statutarie.

L’Assemblea viene convocata dalla Presidenza in prima ed in seconda convocazione con un intervallo di tempo di almeno 24 ore. Viene convocata entro 30 giorni per specifiche questioni su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti.
Le decisioni dell’Assemblea ,eccetto che per l’approvazione di Statuto e Regolamento di cui sopra, sono ritenute valide in prima convocazione se assunte alla presenza di almeno il 50% dei suoi componenti + 1 con una maggioranza del 50% + 1 dei presenti. In seconda convocazione le sue decisioni sono ritenute valide se assunte alla presenza di almeno il 25% dei suoi componenti, con una maggioranza di almeno il 50% + 1 dei presenti.
L’Assemblea viene convocata ogni quattro anni per:
 deliberare i criteri ed il numero dei componenti la Direzione Metropolitana ed eleggerli.
 eleggere il Presidente Metropolitano sulla base delle indicazioni di un collegio dei Saggi formato da tre persone, scelte dalla Direzione Metropolitana e non candidabili, che devono sentire i componenti dei Direttivi di Sezione mandamentali;
 eleggere i Vice-Presidenti Metropolitani determinando il numero di questi, sulla base della indicazione del Presidente Metropolitano;
 eleggere i componenti il Collegio dei Revisori dei Conti.
 eleggere i componenti il Collegio dei Garanti in modo tale da assicurare la posizione di terzietà ed indipendenza dei membri di tale organo.
 eleggere l’eventuale Presidente onorario su proposta della Direzione, definendone la durata in carica.
L’elezione degli organi è valida quando è presente la metà + 1 degli aventi diritto. Qualora per tre volte non si sia raggiunto il quorum, l’assemblea, nella successiva convocazione, potrà validamente deliberare qualunque sia il numero dei presenti.
L’Assemblea nella sua seduta quadriennale elettiva è presieduta dal Presidente uscente della CNA Metropolitana o da altro componente la Presidenza Metropolitana uscente da lui delegato qualora vi fosse impedito.
In caso di necessità la Presidenza può convocare l’Assemblea in seduta straordinaria per l’elezione del Presidente prima della normale scadenza dei quattro anni.
Art. 10 – La Direzione Metropolitana – durata – composizione – poteri – compiti.
La Direzione Metropolitana rimane in carica quattro anni ed è composta da membri eletti dall’Assemblea Metropolitana tra le imprenditrici e gli imprenditori iscritti alla CNA, i pensionati iscritti alla CNA Pensionati, i legali rappresentanti di società e gli amministratori con deleghe operative di forme associate iscritte alla CNA.
Salvo diversa decisione dell’Assemblea, la Direzione Metropolitana è così composta:
– II Presidente Metropolitano;
– i Vice – Presidenti Metropolitani;
– il Presidente della CNA Pensionati Metropolitana;
– i Presidenti delle sezioni mandamentali
– i Presidenti dei raggruppamenti di interesse e i Portavoce dei Mestieri Metropolitani più rappresentativi;
– i Presidenti delle strutture promosse dall’ Associazione;
– i componenti gli organi dei livelli superiori (Assemblee e Direzioni
regionale e nazionale CNA e di Unione).
La Direzione viene convocata in prima e seconda convocazione dalla Presidenza che ne stabilisce l’ordine del giorno. Inoltre può essere convocata, per specifiche questioni, su richiesta di almeno 1/3 dei suoi componenti entro 30 giorni;
in seconda convocazione può deliberare qualunque sia il numero dei presenti.
La Direzione ha il compito di:
a) nominare, su proposta della Presidenza, il Segretario Metropolitano della CNA Associazione Metropolitana di Venezia;
b) attuare e sviluppare, deliberando le relative iniziative, le linee programmatiche di politica sindacale ed organizzativa della CNA Associazione Metropolitana di Venezia stabilite dall’Assemblea;
c) deliberare il Piano Strategico poliennale della CNA Metropolitana proposto dalla Presidenza per il tramite del Segretario Metropolitano;
d) deliberare in merito alle azioni di rappresentanza, alle iniziative di sviluppo economico, alla utilizzazione dei servizi ritenuti utili per il conseguimento dei fini statutari anche mediante la costituzione di appositi enti e società.
e) costituire o promuovere le strutture necessarie alla realizzazione dei deliberati dell’Assemblea, proponendone i responsabili ;
f) esercitare il controllo sulla attività ed i risultati delle società ed Enti promossi o partecipati, direttamente o indirettamente dalla CNA Metropolitana di Venezia;
g) proporre alla Direzione Nazionale CNA domande di partenariato, aggregazione o affiliazione di organizzazioni autonome;
h) adire il Collegio Nazionale dei Garanti;
i) deliberare in merito all’acquisto ed alla vendita di beni immobili;
j) deliberare su proposta del Segretario Metropolitano, lo stato giuridico ed economico del personale dipendente della CNA Metropolitana di Venezia e le assunzioni, licenziamenti, inquadramento contrattuale dei funzionari;
k) dare attuazione alle decisioni del Collegio dei Garanti e del Collegio dei Revisori
dei conti;
l) attribuire la rappresentanza legale per quanto riguarda determinati deliberati della Direzione stessa;
m) presentare all’Assemblea il bilancio consuntivo;
n) approvare il bilancio preventivo, fissando gli obiettivi e il budget necessario per raggiungerli, e le eventuali variazioni che si rendessero necessarie nel corso dell’esercizio;
o) deliberare le quote associative annuali che gli associati devono versare alla CNA Metropolitana di Venezia ,ed esprimere indicazioni e criteri generali per la determinazione di tariffe per servizi e prestazioni;
p) ratificare le decisioni prese in via d’urgenza dalla Presidenza;
q) deliberare su tutti gli atti di straordinaria amministrazione concernenti la gestione della CNA Associazione Metropolitana di Venezia non riservati all’Assemblea dal presente statuto;
r) promuovere l’attività di integrazione tra politiche e progetti e tra ambiti territoriali e di mestiere;
s) stabilire i rapporti con le strutture di gestione dei servizi agli associati della CNA.
t) proporre all’Assemblea la nomina del Presidente onorario e la sua durata in carica;
u) deliberare in merito alla proposta all’Assemblea di recesso dal Sistema CNA;
v) deliberare in merito all’attivazione dei mestieri ed al loro numero nonché all’attivazione di Cna Professioni;
w) deliberare le modalità per l’elezione degli organi statutari e delle articolazioni, su proposta della Presidenza e nominare il Collegio dei tre Saggi;
x) deliberare, su proposta della Presidenza, l’avvio della procedura di ottenimento della personalità giuridica;
y) deliberare in merito alla proposta all’Assemblea metropolitana di scioglimento della CNA Associazione Metropolitana di Venezia;
z) deliberare l’esclusione del socio; La Direzione può invitare alle proprie riunioni, con modalità da essa stabilite, anche non imprenditori.
Alle riunioni partecipano, senza diritto di voto, i funzionari.
Il Presidente onorario partecipa di diritto ai lavori della Direzione.
La Direzione può delegare alla Presidenza alcune sue competenze ad esclusione di quelle previste ai punti n – o.

Art. 11 – La Presidenza Metropolitana, durata – composizione – compiti
La Presidenza Metropolitana rimane in carica quattro anni ed è un organo collegiale composto dal Presidente Metropolitano e dai Vice Presidenti. Alla riunione della Presidenza partecipa, con voto consultivo, il Direttore Metropolitano .
I Vice – Presidenti, salvo diverso orientamento della Assemblea, sono di norma espressione delle diverse aree territoriali della Città Metropolitana.
La Presidenza Metropolitana:
 delibera su tutti gli atti di ordinaria amministrazione della CNA Metropolitana di Venezia;
 propone alla Direzione la nomina del Direttore Metropolitano ;
 approva il contratto di assunzione del Direttore Metropolitano ;
 adotta e propone alla Direzione Metropolitana, il Piano Strategico poliennale della CNA Metropolitana;
 promuove l’attività politica della CNA Metropolitana di Venezia;
 ha funzioni di rappresentanza politico/istituzionale/sociale nella Città Metropolitana di Venezia;
 verifica l’attuazione dei deliberati degli organi presso le strutture deputate;
 convoca la Direzione e l’Assemblea Metropolitane stabilendone l’ordine del giorno;
 assume delibere spettanti alla Direzione Metropolitana aventi carattere d’urgenza, sottoponendole successivamente alla stessa per la ratifica;
 delibera sulle materie ad essa delegate dalla Direzione Metropolitana;
 propone alla Direzione Metropolitana le modalità per l’elezione degli organi statutari e delle Articolazioni;
 propone alla Direzione Metropolitana l’avvio della procedura per l’ottenimento della personalità giuridica;
 delibera, su proposta del Presidente Metropolitano, l’assegnazione e/o la revoca della delega ai Portavoce di Mestiere e ai Presidenti dei raggruppamenti di interesse;
 convoca, se non provvede il direttivo di sezione, l’Assemblea di sezione mandamentale.

Art. 12 – Il Presidente Metropolitano
Il Presidente Metropolitano è eletto dall’Assemblea tra gli imprenditori associati alla CNA Associazione Metropolitana di Venezia.
Il Presidente resta in carica per quattro anni e per non più di due mandati pieni e consecutivi.
Il Presidente della CNA Associazione Metropolitana di Venezia:
 Convoca la Presidenza stabilendone l’Ordine del Giorno e, su richiesta di ⅓ dei Componenti, deve convocarla entro un mese.
 ha la rappresentanza politica della CNA Associazione Metropolitana di Venezia;
 ha il potere di impulso e di vigilanza sul buon andamento della CNA Associazione Metropolitana di Venezia;
 rappresenta la sintesi del sistema CNA Associazione Metropolitana di Venezia, ne esprime le caratteristiche peculiari e la rappresentanza nelle sedi pubbliche e istituzionali;
 presiede gli organi ed è il rappresentante legale dell’Associazione di fronte ai terzi e in giudizio, con facoltà di agire e resistere in giudizio, nominando avvocati e procuratori alle liti;
 propone alla Presidenza il conferimento e/o la revoca delle deleghe per il compimento degli atti nell’ambito delle proprie competenze, in particolare specifiche deleghe di rappresentanza ai Portavoce di mestiere e ai Presidenti dei raggruppamenti di interesse;
 ha il potere esclusivo di sottoscrivere obbligazioni e concludere accordi aventi rilevanza patrimoniale nei confronti di terzi sulla base di conforme delibera degli organi statutari;
In caso di assenza o impedimento il Presidente è sostituito dal Vice Presidente vicario da lui nominato o in mancanza di tale nomina, dal più anziano di età dei Vice Presidenti.
Venendo a mancare il Presidente, l’Assemblea per la nuova elezione deve essere convocata entro tre mesi.

Art. 13 – Presidenza onoraria
L’Assembla può deliberare il conferimento della Presidenza onoraria della CNA Metropolitana, definendone la durata, ovvero può deliberarne la decadenza e la sostituzione, a chi abbia acquisito meriti di particolare rilievo per la valorizzazione del mondo dell’artigianato e della micro, piccola e media impresa e che per almeno sei anni abbia ricoperto la carica di Presidente o Vice Presidente Metropolitano.
Il Presidente onorario ha diritto a partecipare ai lavori dell’Assemblea e della Direzione Metropolitana con diritto di voto.

Art. 14 – Il Segretario Metropolitano
Il Segretario Metropolitano della CNA Associazione Metropolitana di Venezia viene nominato dalla Direzione Metropolitana su proposta della Presidenza Metropolitana
Il Segretario Metropolitano:
 è responsabile del funzionamento della struttura della CNA Associazione Metropolitana di Venezia e sovrintende a tutte le aree e funzioni della stessa con ampia autonomia operativa;
 propone alla Presidenza Metropolitana il Piano Strategico poliennale della CNA Metropolitana di Venezia;
 è responsabile dell’attuazione delle decisioni degli organi metropolitani;
 concorre alla elaborazione delle politiche associative, coadiuva la Presidenza ed il Presidente nella rappresentanza politica del sistema CNA Metropolitana di Venezia ed ha la responsabilità di attuazione delle decisioni politiche assunte;
 partecipa, con voto consultivo, alle riunioni di tutti gli organi della CNA Metropolitana di Venezia;
 può essere coadiuvato da collaboratori, da lui stesso individuati, cui vanno attribuite per delega precise funzioni proprie del Segretario Metropolitano. E’ tenuto ad esercitare azione di verifica sulle modalità di svolgimento delle funzioni delegate. Il Segretario Metropolitano ed i collaboratori cui sono state delegate dallo stesso responsabilità e funzioni, formano la Direzione Operativa la quale, pur non configurandosi in alcun modo come organo dell’Associazione, esercita un ruolo primario di direzione organizzativa;
 propone alla Direzione l’articolazione della struttura organizzativa della CNA Metropolitana di Venezia e l’attribuzione o revoca degli incarichi ai funzionari;
 stabilisce e risolve il rapporto di lavoro con il personale, ad esclusione dei funzionari, e propone alla Direzione l’assunzione e la risoluzione del rapporto di lavoro e le proposte di inquadramento contrattuale dei funzionari stessi. Nell’espletamento di tali funzioni la competenza è esclusiva e non delegabile.
Tutto il management, i quadri ed il personale tecnico ed amministrativo rispondono direttamente al Segretario Metropolitano.

Art. 15 – Il Collegio dei Revisori dei Conti
Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri effettivi e da due membri supplenti , è eletto dall’Assemblea Metropolitana e rimane in carica per la durata di quattro anni. Il Presidente è iscritto all’Albo Ufficiale dei Revisori dei Conti.
Il Collegio dei Revisori dei Conti ha il compito di controllare la regolarità contabile della gestione economica e finanziaria della Associazione e presenta nella seduta dell’Assemblea Metropolitana la relazione sul Bilancio consuntivo in esame. I membri non possono essere componenti di altri Organi della CNA Metropolitana di Venezia.

Art. 16 – Il Collegio dei Garanti
Il Collegio dei Garanti è composto da tre membri effettivi e due supplenti, viene eletto dalla Assemblea Metropolitana e rimane in carica per quattro anni. Tutti i componenti non possono rivestire alcuna carica nell’ambito del sistema CNA.
Il Collegio dei Garanti è un organo di garanzia con funzioni di collegio arbitrale, che giudica secondo equità, su qualunque controversia che insorga all’interno della CNA Associazione Metropolitana di Venezia in ordine alla corretta interpretazione ed applicazione delle norme dello Statuto Confederale, dello Statuto Metropolitano e dell’eventuale relativo Regolamento, del codice etico. Ogni associato può adire il Collegio dei Garanti. Contro le decisioni del Collegio si può proporre appello innanzi al Collegio Nazionale dei Garanti, che viene riconosciuto quale giudice unico d’appello.

Art. 17 – Cumulo delle cariche
Per quanto non previsto, si rinvia ad un eventuale regolamento interno della CNA Associazione Metropolitana di Venezia la individuazione dei criteri volti a limitare il cumulo delle cariche sia all’interno del sistema CNA che nella rappresentanza della CNA in enti ed istituzioni.

Art. 18 – Incompatibilità
Il ruolo di Presidente Metropolitano, di Vice Presidente Metropolitano componente la Presidenza Metropolitana, di Presidente di raggruppamento di interesse e di Portavoce di Mestiere è incompatibile con l’assunzione di incarichi e di candidature di natura politica e con gli incarichi di parlamentare europeo e nazionale, consigliere regionale, metropolitano, comunale e tutte le corrispondenti cariche esecutive. Fanno eccezione gli incarichi politici e istituzionali nei comuni sotto i 15.000 abitanti.
Analoghe ragioni di incompatibilità di ruolo e di natura funzionale comportano l’estensione di tali incompatibilità per il ruolo di Segretario/ Direttore Metropolitano.
Le figure di vertice della CNA Metropolitana sopra elencate sono incompatibili con l’appartenenza alle segreterie e agli organi esecutivi dei partiti a tutti i livelli.
In caso di violazione dell’incompatibilità i dirigenti decadono dal ruolo ricoperto e da tutti gli organi confederali di cui fanno parte in conseguenza di tali ruoli.
L’eventuale successivo venire meno delle ragioni di incompatibilità può consentire agli organi competenti il ripristino del ruolo, trascorso un anno dal momento in cui sono venute meno le condizioni di incompatibilità.

Art. 19 – Decadenza – Esclusione
I componenti degli organi della CNA Metropolitana di Venezia e delle sue articolazioni decadono automaticamente dalla carica nei seguenti casi:
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a) perdita dello status giuridico di imprenditore o degli altri requisiti necessari per ricoprire la carica;
b) perdita per qualsiasi ragione della qualità di socio della CNA;
c) quando sono incorsi in provvedimenti sanzionatori stabiliti dal Collegio dei Garanti.
L’Esclusione del socio dalla Associazione o dagli Organi per altri motivi ( violazioni dello Statuto e del Codice etico, ecc.) è deferita dalla Direzione Metropolitana al Collegio dei Garanti.

TITOLO V
ARTICOLAZIONI DEL SISTEMA CNA

Art. 20 – Sezioni Mandamentali
L’articolazione sul territorio della CNA Associazione Metropolitana di Venezia è costituita dalle sezioni mandamentali. Sono sezioni mandamentali quelle deliberate dalla Direzione Metropolitana. La sezione mandamentale è composta da uno o più uffici comunali e/o intercomunali.
Nella sezione mandamentale si realizza la partecipazione diretta del socio alla vita associativa della CNA e si perseguono gli scopi e i fini della Associazione.
La sezione mandamentale promuove l’aggregazione associativa sul territorio, opera per la rilevazione dei bisogni delle imprese e per la diffusione dell’informazione ai soci sulla azione e sulle opportunità offerte dal sistema CNA, sviluppa le attività sindacali e di rappresentanza in sede locale, nonché promuove attività culturali.
Le sezioni della CNA Associazione Metropolitana di Venezia concorrono al raggiungimento degli obiettivi sindacali e di bilancio indicati dalla Direzione Metropolitana.
In particolare:
 il Direttivo mandamentale propone i propri obiettivi di tesseramento e di servizi per ogni anno;
 il Direttivo mandamentale , per il raggiungimento di tali obiettivi ritenuti importanti, ha la facoltà di chiedere e ottenere una somma a bilancio, da quantificare ogni anno da parte della Direzione Metropolitana ;
 il Direttivo mandamentale, una volta ottenuti gli obiettivi prefissati, può disporre sul bilancio di una somma concordata con la Direzione Metropolitana per nuovi investimenti promozionali.
L’Assemblea degli Associati della sezione mandamentale elegge ogni quattro anni, secondo le modalità previste dal regolamento approvato dalla Direzione Metropolitana , il Presidente e il Direttivo di sezione, e i delegati all’Assemblea Metropolitana.
Ogni associato rappresenta esclusivamente la propria posizione associativa ed è esclusa ogni possibilità di rappresentanza per delega ad altri soci della Associazione.
Godono del diritto di voto esclusivamente gli imprenditori anche pensionati, regolarmente iscritti alla CNA al momento della Assemblea medesima.
L’Assemblea ordinaria regolarmente convocata è sempre valida e non è condizionata al numero delle presenze.
L’Assemblea elettiva di sezione delibera validamente in prima convocazione alla presenza di almeno il 30% dei suoi componenti con una maggioranza di almeno il 50% più uno dei presenti; in seconda convocazione le sue decisioni sono ritenute valide se assunte alla presenza di almeno un/decimo dei suoi componenti con una maggioranza di almeno il 50% più uno dei presenti;
in terza convocazione qualunque sia il numero dei presenti, con una maggioranza di almeno 50%più uno degli stessi.
L’Assemblea ordinaria esamina lo stato della Associazione a livello locale e propone orientamenti alla Presidenza dell’Associazione Metropolitana.
L’Assemblea è di norma convocata dal Direttivo della sezione mediante affissione negli uffici della sezione e può essere convocata anche dalla Presidenza Metropolitana.
Il Presidente della sezione mandamentale è responsabile del perseguimento dei fini e degli scopi della CNA nel mandamento, ha funzione di rappresentanza presso le istituzioni locali, verifica l’attuazione a livello locale dei deliberati degli organi metropolitani.
Il Presidente della sezione mandamentale può rimanere in carica per non più di 2 mandati pieni e consecutivi.
Il Direttivo di sezione mandamentale è convocato dal Presidente della sezione mandamentale, o, in sua assenza e su delega, dal Vice Presidente mandamentale.
Il Vice Presidente mandamentale assume la funzione di Presidente mandamentale tutte le volte che si verifica l’assenza del Presidente mandamentale.
Il Direttivo deve essere convocato entro dieci giorni tutte le volte che ne fanno richiesta almeno 1/3 dei componenti.
La sintesi dei lavori del Direttivo della sezione Mandamentale viene inviata alla Presidenza Metropolitana.
Nell’espletamento delle proprie funzioni il Direttivo Mandamentale è coadiuvato dal Responsabile della sezione mandamentale.

Art. 21 – I Mestieri
I Mestieri rappresentano la sintesi delle specialità di bisogni e proposte rispetto alle esigenze verticali delle imprese.
I Mestieri sono stabiliti dalla Direzione nazionale della CNA e sono costituiti da tutti gli Associati al Sistema CNA appartenenti al rispettivo ambito professionale o settore di attività economica.
I Mestieri concorrono a comporre a livello regionale le Unioni.
La Direzione della CNA Metropolitana di Venezia delibera l’attivazione dei Mestieri più rappresentativi che vengono organizzati sul proprio territorio.
L’Assemblea Metropolitana di Mestiere è convocata dal Comitato Direttivo o, in mancanza, dal Presidente della CNA Metropolitana, mediante affissione negli uffici delle sezioni, ogni quattro anni e concorre ad eleggere i componenti dell’Assemblea Metropolitana della CNA sulla base di quanto stabilito dal presente Statuto.
Contestualmente elegge il Portavoce ed il Comitato Direttivo di Mestiere.
I Portavoce di Mestiere restano in carica per 4 (quattro) anni e per non più di due mandati pieni e consecutivi.
I Mestieri svolgono la funzione di rappresentanza esterna per delega del Presidente Metropolitano della CNA.
Il Presidente Metropolitano della CNA può delegare, di norma, al portavoce di mestiere :
– La rappresentanza degli interessi degli associati nell’ambito del mestiere stesso;
– L’elaborazione e la gestione delle relazioni sindacali di competenza del rispettivo Mestiere e la stipula di accordi territoriali nel rispettivo mestiere;
– L’elaborazione e l’ attuazione delle politiche di promozione economica di mestiere, anche attraverso apposite iniziative volte alla erogazione di servizi territoriali alle imprese, previa espressa delibera autorizzativa della Presidenza Metropolitana.
Il Presidente Metropolitano della CNA, per giustificati motivi e su delibera conforme della Presidenza Metropolitana, può ritirare la delega al Portavoce di mestiere.
I Mestieri non possono assumere obbligazioni e concludere accordi aventi rilevanza patrimoniale nei confronti di terzi. Tale potere resta in capo al Presidente Metropolitano, il quale opera su mandato degli organi dirigenti.
Delle obbligazioni eventualmente assunte dai Portavoce dei mestieri rispondono in via esclusiva e diretta i medesimi Portavoce.
I Mestieri concorrono a definire contenuti ed obiettivi del Piano Strategico della CNA Metropolitana.
Art. 22 – I Raggruppamenti di interesse
La CNA Metropolitana di Venezia promuove l’organizzazione di Raggruppamenti tra gli associati aventi omogeneità di interessi per il conseguimento di obiettivi specifici comuni.
I Raggruppamenti di interesse, riconosciuti dalla CNA Nazionale, si costituiscono tra coloro che possiedono i requisiti di ammissione.
Il Presidente di ciascun Raggruppamento di interesse è membro di diritto dell’Assemblea e della Direzione Metropolitane della CNA.
Per la convocazione dell’Assemblea, l’elezione del Presidente e la sua durata in carica, le deleghe e le assunzioni di obbligazioni aventi rilevanza patrimoniale si applicano le regole stabilite per i Mestieri.

Art. 23 – CNA Pensionati Metropolitana
La CNA Metropolitana di Venezia promuove la rappresentanza degli interessi dei pensionati attraverso l’organizzazione di CNA Pensionati Metropolitana, secondo le norme previste dalla Statuto di CNA Pensionati Nazionale, garantendole supporti organizzativi ed ambiti di autonomia politica e finanziaria.
I Pensionati iscritti a CNA Pensionati sono automaticamente aderenti al Sistema CNA e alla CNA Metropolitana di Venezia.
Il Presidente di CNA Pensionati Metropolitana è membro di diritto dell’Assemblea e della Direzione Metropolitane della CNA.
Per la convocazione dell’Assemblea, l’elezione del Presidente e la sua durata in carica, le deleghe e le assunzioni di obbligazioni aventi rilevanza patrimoniale si applicano le regole stabilite per i Mestieri
Art. 24 – CNA Professioni Metropolitana
CNA Professioni è l’articolazione del sistema CNA di rappresentanza complessiva delle Associazioni professionali, che abbiano i requisiti di cui all’art. 26 D.Lgs. 206/2007.
La CNA Professioni concorre a formare il sistema CNA.
La costituzione di Cna Professioni Metropolitana di Venezia è deliberata dalla Direzione Metropolitana.

Art. 25 –Affiliazione – Partenariato – Aggregazione
Possono chiedere di essere affiliate ,aggregate o associate in partenariato alla CNA Metropolitana di Venezia altre organizzazioni autonome, della Città Metropolitana di Venezia, che rispettino i principi di autonomia e della rappresentanza degli interessi delle imprese .
Sulla domanda di affiliazione, che la Direzione Metropolitana ritenga meritevole, nonché sulle modalità, vincoli e benefici della stessa, decide la Direzione Nazionale CNA.

TITOLO VI
AUTONOMIA FINANZIARIA – BILANCI

Art. 26- Fondo Comune
Il Fondo comune della CNA Associazione Metropolitana di Venezia è costituito dalle quote associative annuali versate alla CNA Metropolitana di Venezia da tutti gli associati , nonché dal complesso di tutti i beni mobili ed immobili acquistati con il Fondo comune.
L’entità e le modalità di versamento delle quote associative annuali sono approvate dalla Direzione Metropolitana su proposta della Presidenza.
La CNA Associazione Metropolitana di Venezia si obbliga a non distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonchè fondi, riserve o capitali, durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione e la distribuzione non siano imposte dalla legge.
In caso di suo scioglimento per qualunque causa il patrimonio della CNA Associazione Metropolitana di Venezia verrà devoluto ad altra associazione o ente non economico con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Art. 27 – Autonomia Finanziaria
I creditori della CNA Associazione Metropolitana di Venezia possono far valere i propri diritti solo sul fondo comune della stessa.

Art. 28 – Bilanci
La CNA Associazione Metropolitana di Venezia si impegna a mettere a disposizione del sistema CNA i dati associativi e quant’altro necessario a dimostrare la correttezza e la trasparenza nella gestione organizzativa e nella conduzione amministrativa.
La CNA Metropolitana di Venezia, approva il bilancio secondo il criterio della competenza, sia esso consuntivo che preventivo, ed adotta lo schema unico di bilancio secondo le indicazioni della CNA Nazionale.
Il Bilancio preventivo deve essere approvato entro il mese di Febbraio di ciascun anno.
Il Bilancio consuntivo deve essere approvato entro il mese di Ottobre dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio previo esame del Collegio dei Revisori dei conti che deve allegare la propria relazione.

Art. 29 – Piano Strategico
Il Piano Strategico Metropolitano, di durata poliennale con verifiche periodiche, è il meccanismo fondamentale di definizione degli obiettivi di attività e di allocazione delle relative risorse economiche. Alla sua definizione concorrono anche i Mestieri .

TITOLO VII
NORME FINALI

Art. 30 – Recesso dal Sistema CNA/ Scioglimento della CNA Associazione Metropolitana di Venezia.
Il recesso dal Sistema CNA o lo scioglimento della CNA Associazione Metropolitana di Venezia può essere deliberato dalla Assemblea Metropolitana con la maggioranza assoluta dei 2/3 dei suoi componenti e la sottoscrizione di almeno metà degli associati.

Art.31 – Commissariamento
La CNA Associazione Metropolitana di Venezia riconosce esplicitamente alla Direzione della CNA Nazionale il potere di motivato Commissariamento e della conseguente nomina di uno o più Commissari, secondo lo Statuto Nazionale ; contro tali atti è ammesso ricorso al Collegio Nazionale dei Garanti.

Art. 32 – Entrata in vigore dello Statuto della CNA Associazione Metropolitana di Venezia
Le norme contenute nel presente Statuto entrano in vigore dalla data di approvazione della Direzione Nazionale CNA ed abrogano ogni precedente normativa; il Presidente Metropolitano ha mandato di provvedere al coordinamento formale delle norme ivi contenute, al recepimento delle osservazioni della Direzione Nazionale CNA, nonchè al suo deposito ed alla registrazione.
Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le norme di legge vigenti in materia.
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Approvato dalla Direzione Nazionale CNA il 16 Febbraio 2017
Il Presidente CNA Metropolitana di Venezia
Gabriele Zuppati