Decreto Ristori: la sintesi del provvedimento

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 319 del 24 dicembre 2020 la legge n. 176 del 18 dicembre 2020 di conversione del primo decreto Ristori (D.L. n. 137/2020), di cui al link:

LEGGE 18 dicembre 2020, n. 176 – Gazzetta Ufficiale

A questo link il documento che raccoglie le misure previste dal provvedimento con misure a favore della filiera agroalimentare e in special modo della ristorazione. Il sommario raccoglie in capitoli le varie disposizioni con link ipertestuale che consente la lettura diretta delle parti ritenute più importanti e/o interessanti.

Il provvedimento incorpora anche le disposizioni dei decreti Ristori bis, ter e quater (nn. 149, 154 e 157), che vengono abrogati con validità degli atti e dei provvedimenti adottati e fatti salvi gli effetti e i rapporti giuridici dispiegatisi in tempo di loro vigenza. Diverse sono le misure fiscali, finanziarie e per il lavoro contenute nell’articolato, composto da 118 articoli (dai 35 iniziali), per un totale di 464 commi (dai 166 iniziali).

Dai versamenti delle imposte, agli sgravi contributivi e ai nuovi bonus, proroga al 30 aprile 2021 del termine di versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP per i soggetti maggiormente colpiti dalle disposizioni restrittive da Covid, rinvio al 1° marzo 2021 del termine per il pagamento delle rate in scadenza nell’anno 2020 della rottamazione-ter, del saldo e stralcio e della definizione agevolata delle risorse UE, nonché concessione di ulteriori trattamenti di CIG, proroga del divieto di licenziamento e sgravio contributivo totale per i contratti di apprendistato di primo livello; contributi a fondo perduto per il sostegno alla liquidità e allo sviluppo delle imprese. Queste alcune delle misure previste dalla legge di conversione decreto Ristori, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.