In seguito all’incontro del 18/11/2019 tenutosi con l’Amministrazione di Venezia in relazione alle pratiche di rimborso per l’emergenza acqua alta, si informano le aziende e i privati che in questi giorni la struttura commissariale dovrebbe riuscire a fare il bando sui 20 milioni per il ripristino della Città.

Saranno dunque note le procedure per la gestione delle istanze in oggetto, che saranno divise tra centro storico o meno e tra privati e aziende, con i seguenti indirizzi:

A) Ristorno degli sfollati

B) Ripristino funzionale della Città

C) Privati (non risarcibili beni privati quali ad esempio barche e macchine) per spese relative al ripristino delle abitazioni (per entrare in casa e vivere). I danni con rimborso diretto per privati dovranno servire per vivere (es: no tv, no divano, si cucina, si camera da letto).

E) Aziende per ripristino funzionale dell’attività.

Verrà posto in essere un accordo quadro tra Comune e Categorie Economiche per dare assistenza alle aziende così che le associazioni raccolgano le richieste delle imprese e si facciano mediatori e facilitatori del processo. Il personale delle categorie preposto alla raccolta sarà formato e in coordinamento con l’Amministrazione.

Per rimborsi relativi al punto C e al punto E dovrebbe essere prevista la possibilità di autocertificazione dell’impresa con lista dei danni (con allegata documentazione fotografica e documentale).

Per l’autocertificazione il limite per i privati (proprietari o affittuari) è di 5.000 euro (iva compresa) e di 20.000 euro (iva compresa) per le imprese (ragione sociale).

Se un rimborso è maggiore ai 5 o ai 20 mila euro sarà necessaria un’asseverazione privata allegata oltre all’autocertificazione con la modulistica. In questo caso sarà soggetto ad un’ulteriore verifica e il sotto soglia che verrà comunque dato sarà considerato come un anticipo.

Il modello sommato C+E che supera le soglie minime andrà probabilmente in percentuali e non sarà un rimborso totale.

Il principio in questa fase emergenziale è di rimborsare la merce che serve per ripartire e non il totale del danno.

I moduli dovranno essere inseriti nella rete/sistema mediante una password. La procedura caricata dalle categorie dovrebbe essere un canale preferenziale di garanzia. Ciascuna Associazione di Categoria avrà dunque un proprio sportello di assistenza dedicato.

Si prega di considerare quanto segue come una mera sintesi informativa dell’incontro svoltosi con l’Amministrazione.